giovedì 22 novembre 2012

Quale futuro per il RAW?

RAW - Tempel

Sul Tagesspiegel di qualche giorno fa si legge che le sorti dell'area del RAW, centro culturale su Revaler strasse, sono ancora incerte. Nonostante la scadenza del contratto di locazione riporti la data 2019, pare che i proprietari dell'area a Friedrichshain siano ai ferri corti.

Con i suoi 71.000 metri quadri e una posizione privilegiata, il terreno del RAW è uno dei pochi ancora edificabili in quest'area di Berlin, di conseguenza risulta uno dei più redditizi, il valore del solo terreno dovrebbe aggirarsi intorno ai 10 milioni di euro.

Da 5 anni ormai la domanda principale è: cosa succederà all'area su Revaler strasse?


Secondo le informazioni riportate dal quotidiano, la disputa si gioca non solo tra gli inquilini, le diverse associazioni culturali presenti, ma anche tra i proprietari, è arrivata ad un punto così critico da prevedere una divisione fisica dell'area.

La parte est dovrebbe andare alle due società tedesche, la rimanente porzione ad un gruppo di Islandesi, proprietari di maggioranza, da qui il "simpatico" titolo dall'articolo: "Benvenuti nel settore Islandese".

Mentre i Tedeschi vorrebbero costruire sul sito nuove residenze, gli Islandesi sarebbero intenzionati a  costituire un consorzio, in modo da mantenere il mix di piccole imprese esistenti, sostenendo così la subcultura che in 13 anni è riuscita nel RAW  ad avere sempre voce.

Dai caffè e le sale da concerto alle aree sportive, sono ospitati nell'area del RAW, più di 30 inquilini. Il sindaco di Friedrichshain-Kreuzberg, Franz Schulz (Partito dei Verdi-Grüne) respinge la possibilità di edificare l'area dichiarando: "Vogliamo uno sviluppo della città dal basso" e noi ci accodiamo alla sua richiesta.

Articolo Tagesspiegel
La seconda vita delle ex officine RAW


A cura di

Ciampolillo Rina www.42mm.it
Munizza Zuleika www.berlino-explorer.com

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