mercoledì 3 aprile 2013

Centro per la danza contemporanea a Wedding

Uferstudios Wedding



Gli Uferstudios, studi per la danza contemporanea, si trovano all'interno dell' antico deposito di tram della BVG (Società dei trasporti) di Berlino-Wedding, che costeggia il fiume Panke.

Ampliato nel '29 dall'architetto Jean Kramer, su un'area già utilizzata per il servizio dei tram trainati da cavalli, il rinnovato complesso di capannoni con facciata in mattoni, come si legge nella descrizione dell'autorità per la conservazione dei beni architettonici, "combina motivi espressivi ad elementi della Nuova Oggettività" movimento artistico nato in Germania alla fine della prima guerra mondiale.  

Oggi non ci sono più tram, le officine si trasformano in un centro culturale per la musica e la danza contemporanea, nei depositi trovano posto 14 sale prova e spazi per prestazioni artistiche.


Gli Uferstudios combinano produzione artistica con lo studio della danza, offrendo ai coreografi e ai ballerini ampio spazio per il lavoro professionale, in un ambiente stimolante basato sulla sulla partecipazione.

Un progetto culturale nel quale la combinazione sinergica tra eventi artistici, formazione alla danza e diffusione dei progetti, è fondamentale per creare una rete di differenti attività legate ad un unico tema. Sale studio, biblioteca, cucina comune e l'ampio cortile rappresentano il luogo ideale per prove aperte, workshop, spettacoli o pause rilassanti, per artisti residenti o che vogliano utilizzare gli spazi anche solo temporaneamente, il tutto in un ambiente comunitario e collaborativo.

La società operativa TanzRaumBerlin, dopo 2 anni di uso temporaneo del suolo a scopo artistico e con il sostegno dello Stato di Berlino, acquista nel 2010 il complesso e ne affida la conversione in sale prova allo studio di Architettura Anderhalten.

Il lavoro di ripristino si svolge sopratutto all'interno dei capannoni che si trasformano in sale da ballo e studi, il progetto rivela una grande sensibilità con l'atmosfera preesistente, le tracce del passato rimangono intatte e il fascino delle officine è ancora vivo e leggibile.

Gli Uferstudios rimangono quello che erano: "officine" dove oggi si produce arte.


A  cura di Zuleika Munizza www.berlino-explorer.com
Pubblicato sul "Il Mitte" Quotidiano di Berlino

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